In questi giorni, nei pressi di Villa Minerva, a Poggio, al secolare ulivo è stato dedicato uno straordinario momento di coccole. Il vecchio patriarca, che da almeno sei secoli osserva dall’alto la città di Sanremo, è l’orgoglio del sig. Rolfo, che ha l’onore e il privilegio di averlo come compagno in giardino. L’albero è stato messo sotto osservazione da esperti arboricoltori, tecnici, agronomi e giardinieri. Un check-up in piena regola alla venerabile età di 600 anni. Considerato lo straordinario valore storico e botanico di questo albero che ci giunge dalle prime coltivazioni olivicole medievali, sono stati esaminati gli aspetti biomeccanici e vegetativi, con particolare attenzione al mantenimento dello spazio vitale e dell’irradiamento solare. E’ stata eseguita una potatura dolce, mirata a mantenere in equilibrio la chioma evitando il più possibile di provocare ferite da taglio.

L’albero è stato anche oggetto di uno specifico intervento agronomico finalizzato alla riproduzione di giovani piantine che avvicineranno i geni di questa pianta al concetto dell’immortalità. Esperti giardinieri hanno eseguito margotte su alcuni rami e, a fine estate, se tutto andrà bene, alcuni cloni della pianta vivranno una nuova vita; uno in particolare entrerà a fare parte della collezione dei figli degli alberi monumentali italiani che verranno ospitati in uno speciale “orto botanico” in Emilia Romagna.

L’ulivo, registrato dal Corpo Forestale dello Stato come “monumentale”, è stato trovato in ottima salute e tutto fa pensare che ancora per diversi secoli fronteggerà i venti del mare e sarà rassicurante punto di riferimento per i pescatori del golfo.

Lo spunto per l’intervento sul patriarca è stato fornito da un progetto di scambio tra le scuole professionali per l’agricoltura e l’ambiente di Sanremo (I.I.S.S: “D.Aicardi”) e di Chambery (CFPPA Reinach) e si è potuto realizzare grazie alla collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato di Imperia,  il Servizio Giardini del Comune di Sanremo, ed il Consorzio Il Cammino.