Dopo aver visitato i campi di concentramento e di sterminio di Dachau nel 2005, Auschwitz – Birkenau nel 2006,  la Risiera di San Sabba a Trieste nel 2007, Mauthausen nel 2008,  Buchenwald nel 2009,  Sachsenhausen nel 2011,  Berlino – Dachau nel 2012 e nel 2013,  il Liceo Aprosio di Ventimiglia ha nuovamente effettuato una visita a Sachsenhausen e Dachau come decima tappa di un progetto d’Istituto volto alla costruzione e alla promozione della memoria storica “ Per non dimenticare”.

94 alunni della quinta liceo classico e delle quinte scientifico del Liceo Aprosio di Ventimiglia, accompagnati da sei  docenti,  dal 20  al 25 ottobre hanno  compiuto un viaggio – pellegrinaggio in uno dei  “ luoghi delle tenebre” di cui era disseminata la Germania negli anni terribili del nazismo.  Il primo momento di incredulo sgomento è stata la visita del campo di concentramento di Sachsenhausen nei pressi di Berlino: fino al 1945 campo di sterminio nazista e dal 1945 al 1950 campo di detenzione e di lavoro comunista. La visita a Berlino del museo della Stasi, la famigerata polizia segreta della Germania dell’Est, ha determinato un’impressionante momento di inquietudine per tutti.  Da queste stanze, dal 1950 fino alla caduta del Muro  nel 1989,  sono partiti gli ordini  per spiare torturare e spesso uccidere migliaia di cittadini col la sola “colpa” di  essere stati  in sintonia con l’ideologia comunista allora imperante.

Varcare, poi,  le porte del campo di sterminio di Dachau, presso Monaco di Baviera, ha significato fermare l’ attenzione su una tragedia incommensurabile, probabilmente inenarrabile e incomprensibile per la nostra esperienza. Nei lager vengono veramente meno le parole, rimane  solo uno sbigottito silenzio.