venerdì 19 aprile 2024
25.02.2012 - Alessandra Chiappori

Ceriana, quando l’attenzione costa cara

Un lettore ha segnalato a Ponenteoggi l’ennesimo caso di spreco pubblico, questa volta nel paesino del Ponente ligure

Ceriana

Ceriana, paesino della Valle Armea, è diventato a sua insaputa nuovo esempio di quello spreco di denaro pubblico alla perenne attenzione dell’opinione pubblica, e che spesso si alimenta di scarsa attenzione e mancanza di cura. Questa volta si tratta di un bando, pubblicato dallo stesso Comune di Ceriana, che ha acquistato a prezzi molto alti quattro licenze per il pacchetto software Office 2010. È un lettore, Aldo Bergatta, lavoratore in un’azienda informatica di Imperia,  a segnalarci questo caso, spiegando che le Amministrazioni pubbliche, così come le scuole, hanno per legge diritto ad acquistare le licenze software a prezzi agevolati.

Nel caso specifico, sull’albo pretorio digitale N.58 del 2012, presente in rete e visionabile da chiunque qui, si legge che è stato deliberato l'acquisto di N.4 pacchetti Office 2010 al costo di euro 1.029,00 iva inclusa. La Microsoft, nota azienda di software, permette invece di acquistare un pacchetto di 5 licenze, di tipo Educational, a prezzi inferiori (700 euro per il pacchetto Standard, 900 per quello Professional, aggiornamento gratuito per i due anni successivi all’acquisto incluso).

Un caso limitato e dovuto probabilmente a scarsa attenzione su offerte non sempre così note, un caso, però, che porta a riflettere sulla quantità di denaro pubblico che quotidianamente, in tutta Italia finisce per andare persa in modi analoghi. In tempi di recessione e crisi economica come quelli che stiamo vivendo, sui quali peraltro i media bombardano costantemente, episodi come questi risaltano tristemente. Un po’ di cura e attenzione alla gestione dei bilanci, forse, aiuterebbero l’opinione pubblica nella coesione verso un ideale di civiltà che sembra ancora lontano.


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