venerdì 26 aprile 2024
30.08.2014 - Redazione

Ventimiglia: a rischio i laboratori della Spes, l'appello del presidente Lupi

Sono a rischio i Laboratori della Spes di Ventimiglia! 31 utenti con disabilità, inseriti alla Spes tramite convenzione o accordi con i servizi territoriali e l’Asl 1, sono coinvolti in percorsi di formazione, stage o lavoro protetto all’interno di laboratori di cucina, orto sociale e confezionamento, nonchè nel negozietto di Via Aprosio a Ventimiglia.  Il loro sogno di autonomia è però messo a repentaglio dai gravi ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione che ha comportato un sacrificio di anticipo cassa ora non più sostenibile per l’associazione. In mancanza di liquidità la Spes dovrà ridurre il suo impegno a favore dell’inserimento lavorativo di disabili in esperienze riabilitative e non solo, che tanto hanno rappresentato in termini di crescita sociale,  motivazionale e umana per gli utenti coinvolti.

Il Presidente Matteo Lupi annuncia la sua volontà di sospendere le attività dei 5 ragazzi in stage e la proclamazione di altre forme di protesta visto il perdurare del blocco dei pagamenti derivanti dal progetto europeo “Tra una Fascia e l’altra” di cui è capofila l’ente di Formazione Circolo PARASIO di Imperia.   

“Non possiamo giocare con la dignità dei nostri ragazzi! Questi ritardi stanno penalizzando le fasce deboli, costrette ad aspettare mesi il pagamento della loro work experience,  prevista a progetto europeo” Lupi si appella alla Regione Liguria, all’amministrazione Provinciale di Imperia affinché sollecitino agli enti gestori del progetto europeo “Tra una fascia e l’altra” bando FSE “Tutte le abilità al centro”.  Abbiamo la certezza  che la Regione Liguria e la Provincia di Imperia  abbiano provveduto a trasferire i fondi già fatturati.

Ad oggi la Spes ha anticipato migliaia di euro per consentire il pagamento delle indennità spettanti ai ragazzi che lavorano in orto, cucina e negozio, in attesa dell’arrivo delle risorse, tuttora bloccate. A questo devono aggiungersi gli investimenti della Cooperativa Sociale per arredare il negozio di via Aprosio, messo a disposizione dal Comune di Ventimiglia, nonché i costi per attrezzature degli impianti di fertirrigazione e l’accompagnamento formativo dei ragazzi. In totale sono quindi circa 40.000 euro gli anticipi sostenuti dalla Spes.

Si tratta di percorsi mirati all’inserimento in cooperativa sociale.  Gli enti di formazione che hanno il compito di liquidare queste indennità, manifestano gravi ritardi: ora non è più tempo di rinvii.

Conclude Lupi: “I nostri ragazzi disabili hanno subìto una ricaduta sul piano delle motivazioni: non possiamo permetterci di restituire per ritardi della pubblica amministrazione e difficoltà di gestione, fondi dell’Unione Europea comunque spesi dagli enti non profit di questa Provincia, perché assieme alla Spes anche altre realtà sociali hanno gli stessi problemi”.

 

                                                                                 

 

 


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